Ho usato il mio Modello VA-E per aiutare le persone a vincere la sofferenza psicologica, insegnando come agire sulle Immagini Mentali per gestire i pensieri e le emozioni. Ho dato dimostrazioni del funzionamento del mio Modello nei Congressi Mondiali
SAPERE COME FUNZIONA IL CERVELLO CI PERMETTE DI IMPARARE A DIRIGERE PENSIERI E AZIONI
Ciò che rivediamo con l’occhio della mente dà al Cervello il potere di gestire tutta la nostra vita. Soprattutto perché vi è un forte legame tra le immagini mentali e le emozioni
Ho sempre avuto un particolare interesse su ciò che la mente riesce a creare usando l’immaginazione. Mezzo secolo fa ho usato l’ipnosi perché lo stato alterato della coscienza permette una produzione di immagini mentali rapida e particolareggiata; oggi lavoro sulle rappresentazioni mentali senza l’uso dell’ipnosi, insegno alle persone come usarle per migliorare la qualità della loro vita.
Le scoperte delle neuroscienze, cibernetiche e quantistiche, relative a ciò che succede nella “scatola cranica” quando la massa gelatinosa viene stimolata dalle informazioni che arrivano tramite i sensi, affermano che, la vista e l’udito sono strettamente legate alle Emozioni, insieme dirigono le nostre azioni.
Pensiamo alla oggi reale possibilità di trasformare i pensieri in programmi per i computer: si suppone che i segnali bioelettrici prodotti dal pensiero e dalle emozioni, siano onde che il cervello può inviare all’esterno in una tipica forma corrispondente ad alcune attività: le onde trasformate in segnali digitali trasmesse al computer e analizzate da un programma possono stimolare specifiche azioni.
Se noi abbiamo forze-stimolo nel cervello che possono produrre azioni, perché non provare ad utilizzarle per controllare alcune reazioni emotive dentro di noi e tutte le azioni consequenti fuori di noi?
Io propongo un nuovo modo, facile e immediatamente effettivo di usare le capacità del nostro cervello per migliorare la qualità della nostra vita.
All’inizio del mio lavoro, ho chiamato il mio Modello Neuropsicologico VA-E perché basato sulla nostra facoltà di Vedere, Ascoltare – Emozionare e sulla possibilità di agire sulle immagini mentali per sapere come gestire i pensieri e, di consequenza, le azioni.
Nei video che registrerò regolarmente, cercherò di dare una succinta spiegazione su come questo modello neuropsicologico funzionava nel mio studio e può funzionare nella vita di ogni giorno. Funziona in tutti i problemi che tanti di noi conoscono, in cui immagini, parole ed emozioni portano disordini, confusione, paura, sofferenza.
Ogni idea, ogni pensiero, possono essere modificati a nostro piacimento.
Ogni idea, ogni pensiero è archiviato nel cervello. Il “pilota automatico”, le porta avanti e indietro nelle vie neuronali del nostro cervello, costruendo nuove strade nel nostro “impianto cerebrale”.
Il cervello, non soltanto ha la capacità di registrare, ma sa imparare velocemente ciò che le informazioni esterne propongono, determinando i più disparati comportamenti.
Pensate a come si presenta un attacco di panico. Il cervello ha imparato in pochi secondi qualcosa a nostra insaputa che, in altrettanti pochi secondi, ci mette in uno stato di terrore profondamente insopportabile.
Ebbene, l’asserzione di venti anni fa, quando ho incominciato ad aiutare le persone, è valida anche adesso: uno stimolo visivo, uditivo, cenestesico, olfattivo proveniente dal mondo esterno, produce una risposta nel gruppo di recettori posti nella profondità del cervello che interferisce con le funzioni emozionali: se impariamo come avere il controllo dei pensieri registrati nel nostro cervello che ci fanno stare male, che interferiscono con le nostre azioni, che rendono difficile il rapporto con gli altri, abbiamo la possibilità di gestire le nostre emozioni e il nostro comportamento. Provare per credere…..